Eppure dei criteri per ordinare i libri esistono, non lo si può negare. Qualche esempio? Abbiamo il semplice ordine alfabetico (per autore piuttosto che per titolo), quello per genere o argomento, per colore delle copertine ovvero per collane, quello per formato dei libri, per lingua piuttosto che per continente, ovvero per letteratura, per data di acquisto, per data di pubblicazione… Nessuno di questi criteri, però, è risolutivo, definitivo. Di fatto in molti casi, per non dire sempre, l’ordine di una biblioteca è il frutto di una combinazione di due o più di questi criteri. Una biblioteca si crea a forza di combinare criteri, senza dire che, con tutta la volontà del mondo, va a finire che qualche falla si insinua nel sistema, e i criteri vanno farsi benedire per colpa di un qualche libro che va a finire al posto sbagliato.
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