Vedete, sapere che in Irpinia apprezzano quel che ho scritto mi commuove profondamente. Non era affatto scontato. Grazie di cuore, Rocco.
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Gentile dr Calzana, ho letto Ritorno in Irpinia a piccole dosi e con pause, non avrei potuto fare altrimenti, troppo coinvolgente per me e per tanti il suo racconto. Grazie davvero per aver raccolto i suoi ricordi in un libro così bello e che sfugge a una precisa identità: diario intimo, inchiesta giornalistica, saggio letterario? e tanto altro. Bello il ricordo del primo Natale a Teora dopo il terremoto, l’ho letto ieri sera agli amici del gruppo di lettura della Biblioteca di Lioni…
Un mio personale ricordo: la sera del 23 novembre, avevo 18 anni, stavo studiando per l’interrogazione di letteratura latina del giorno dopo e si trattava proprio del De rerum natura di Lucrezio…
Dimenticare o ricordare? Rispondo con le sue parole: «Se il dolore è troppo fatica a venir fuori» e credo che 43 anni non siano ancora bastati a svuotare quel “vaso dal collo stretto”. Grazie per aver dato voce alla nostra storia di Irpini e per averci esortati a cambiare il nostro futuro.
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