Temporale

Afro, Casa bruciata


 
Un bubbolìo lontano. . .
 
Rosseggia l’orizzonte,
come affocato, a mare:
nero di pece, a monte,
stracci di nubi chiare:
tra il nero un casolare:
un’ala di gabbiano.
 
Giovanni Pascoli
 

4 Commenti

  • mariangela Posted 14 Maggio 2012 15:10

    Ok!

    Dialogo tra innamorati

    ‹‹Se potessi di notte,
    accumulare oblio e ombra e fumo
    partecipandoti il segreto della notte!››

    ‹‹Anche se addormentata, il mio costante
    volgermi è ricco di rivelazioni,
    il mio largo stupore è maturante
    un attacco improvviso di perfetti
    ignorati strumenti, la mia voce
    prepara i toni di una profezia…››

    ‹‹Ma quanto chiacchieri, ragazza mia.
    Scopami subito, altrimenti vado via››

    (Neruda; Merini; Marcoaldi)

    Adesso tocca a te! 🙂

    • Bepz Posted 14 Maggio 2012 17:25

      Ora che ho perso la vista ci vedo di più…

  • mariangela Posted 13 Maggio 2012 22:30

    Un bubbolìo lontano. . .

    Rosseggia l’orizzonte,
    come affocato, a mare:
    nero di pece, a monte,
    stracci di nubi chiare:
    tra il nero un casolare:
    un’ala di gabbiano.

    E come il vento
    odo stormir tra queste piante.
    Così tra questa
    immensità s’annega il pensier mio

    ed è subito sera.

    (irriverente miscellanea prima di notte e per amor della poesia. Grazie, Claudio!)

    P.S. Facciamo un gioco? Mescoliamo versi di poesie diverse? Un po’ come il gioco del foglietto arrotolato che passava di mano in mano)

    • ccalz Posted 14 Maggio 2012 12:42

      Bella l’idea, Mariangela, ma ti tocca cominciare per prima, che mi sembri la più ispirata del lotto. Avanti!

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