Leggere, la prima volta di M.

Neanche faccio a tempo a pubblicare il post dedicato alla mia prima esperienza di lettura, ed ecco arrivare la prima volta di una lettrice (si firma M.), che ringrazio del suo ricordo. Anzi, facciamo così: se me lo permetti, cara M., ti chiamo Manola, nome a me molto caro, come ben sanno i miei lettori.

Che pelle d’oca la tua prima esperienza di lettura… Io non mi ricordo la prima volta e soprattutto non credo di essere stata precoce, ricordo solo che adoravo leggere, sentire l’odore della carta… Ancora adesso quando scelto un libro o lo tengo tra le mani, dopo pochi secondi , devo annusarlo… E già lì si instaura il legame: unico con ognuno di “loro”. E ricordo il piacere di quando, tenendo la mano in quella di mio papà, mi portava in libreria, davanti al reparto bambini e mi diceva: “Scegli!”. Anche se poi volevo sempre il suo consiglio…. E ricordo l’ansia piacevole di attendere… Guardarlo dal basso verso l’alto, cercare di capire le sue opinioni, se era quello giusto, se era proprio tra quelle pagine, la prossima avventura da vivere. E poi quando decideva, prenderlo tra le mani, agitava il mio cuoricino a mille.
E poi ovviamente, annusavo…. Il mio legame con i libri è cresciuto negli anni e adoro il confronto con chi sento che li ama quanto me.
M.

1 Commento

  • Capitan America Posted 18 Giugno 2009 23:25

    La mia prima prima volta

    La primissima volta non la ricordo… ricordo però 2 cose.
    Ricordo che mia madre leggeva molto e che io la ammiravo al punto, di sedermi accanto a lei ma non troppo (non dovevo farle capire che ero li solo perchè mi vedesse) sul divano, con in mano a mia volta un libro, fingendo di leggere e di comprendere il significato di ciò che avevo a 3 cm dal naso. Mentivo spudoratemente!!!
    Ricordo il primo romanzo, quello si. 'Il Corsaro Nero' di Emilio Salgari. Non sò dirvi quanto mi sia piaciuto. Ci provo con alcune considerazioni.
    L'ho letto non meno di 10 volte. 7/8 volte almeno solo alle elementari. Il libro che in assoluto ho letto più volte nella mia vita 'libresca'.
    Mia madre alla fine me l'ha regalato. Dopo aver tentato in ogni modo di farmi passare ad altro (lei adora i libri e non voleva, mi perdessi il resto di quel mondo parallelo che solo i libri creano; solo più tardi avrei capito!) ha dovuto desistere.
    Di tutti i libri che ho letto (non tantissimi ma di certo non li si definirebbe pochi credo) e che tengo ed ho tenuto maniacalmente (tanto da riacquistarli quando li prestavo alla persona sbagliata), è il solo al quale, dopo l'ennesima lettura, ho permesso di rovinarsi. Aveva delle ragioni. Ho dovuto capirlo. Non potevo più pretendere che rimanesse intonso. Nossignori. Se l'è meritato!
    Dal Corsaro non ho più smesso.

    La mia seconda prima volta

    Sembrerebbe fuori luogo ma non lo è. Fuori tema, per nulla. Fuori di testa… forse solo un poco! Non so quanti possano dirlo. Io sento di poterlo fare. Di recente ho vissuto una mia "seconda prima volta" con i libri. Può sembrare impossibile ma è così. Non scherzo.
    Il libro è un romanzo contemporaneo. 'L'ombra del vento' di C.R.Zafon. Lo avevo letto appena uscito e mi era piaciuto. Non poco. L'ho riletto di recente. Ma questa seconda volta è stata tutt'altra cosa. Mi è piaciuto enormemente, pazzescamente, infinitamente, indiscutibilmente, intensamente e tutte le parole che finiscono con mente.

    Direi avverbialmente.

    E' la verità.
    Grazie WW

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