Figli di un Rio minore


Me lo ha consigliato Giorgio Gandola, direttore de L’Eco, e lo consiglio a mia volta: è “Figli di un Rio minore”, opera del bergamasco Giuseppe Fumagalli edita da Limina. Narra dell’incontro tra il giovane e sprovveduto autore e l’immenso Gioànn Brera fu Carlo, vi si narra e svaria di calcio, caccia, popoli e paesi. Brera era un genio talvolta malmostoso ma eccelso, figlio di una terra ricca di umori ed essenze, che lui restituiva con una prosa tutta sua, magica e pastosa. Spassoso, irriverente, imprevedibile, meraviglioso: quattro aggettivi per un libro da non perdere. Mi viene un’associazione irriverente solo in apparenza: Janouch, “Conversazioni con Kafka”, e non so se mi spiego.

Aggiungi Commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *