In diverse occasioni vi ho segnalato librerie sui generis. Non poteva mancare quella disegnata da Pietro Travaglini, che a prima vista appare come una specie di colonna vertebrale. Certo, resta da capire quanti libri potrà contenere, ma il dinamismo -e l’allusione- non lasciano certo indifferenti, per non dire i faretti che proiettano fasci di luce sulla parete retrostante. A proposito: indovinate come si chiama questa libreria. Ovvio, Schiena…
2 Commenti
Concordo. Bisogna poi vedere quanto sia comoda, ovvero capiente. Ma la bellezza resta, eccome.
è di una bellezza disarmante!!!!
complimenti
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