La penna è il sismografo del cuore

La penna è il sismografo del cuore

Vedete, solo la narrativa è in grado di fotografare i momenti di passaggio tra due epoche. Lo scrittore vero possiede in dote uno strumento interiore che gli consente di intercettare vibrazioni e cambiamenti attorno a lui. Lo diceva Kafka, mica...

Per i nostri fratelli Tedeschi

Per i nostri fratelli Tedeschi

Tu che appartieni ai celestiche plachi ogni gioia e dolore,che colmi chi è tanto più miserodi tanto maggiore sollievo.Sono stanco di trascinarmi!Che valgono piacere e tormento?O dolce pace,vieni, vieni dentro il mio petto! J. W. Goethe, Canto...

Le carte del Tumiati

Le carte del Tumiati

Il post che tre giorni or sono ho dedicato alla mia scelta di lasciare la carriera di insegnante, Addio, scuola, ha ricevuto parecchi commenti dai lettori. Anche per questo oggi vi regalo un mio racconto ambientato in un classe di Liceo, dove si...

Il gioco dei fagioli

Il gioco dei fagioli

I miei post più popolari li trovate in fondo alla colonna di sinistra del mio sito, al piede dell’intero blog per chi accede via smartphone. La classifica è relativa ai post pubblicati a partire da maggio di quest’anno, capite bene...

Uragani di inizio Novecento

Uragani di inizio Novecento

Il 9 luglio 1913, eccezionalmente in prima pagina – a quel tempo la cronaca locale stava in seconda su quattro pagine complessive – L’Eco dava conto di un tremendo uragano che il giorno prima aveva sconvolto la Provincia di Bergamo. L’uragano...

Addio, scuola

Addio, scuola

In tutti questi anni, molti mi hanno chiesto perché mi sono licenziato da scuola. Ero di ruolo al Liceo Classico Sarpi di Bergamo, due figli piccoli, non avevo alternative di lavoro concrete. E allora: perché licenziarmi? La risposta è in questa...

Carlo, Indro e una Voce

Carlo, Indro e una Voce

Carlo Bo moriva il 21 luglio 2001, il giorno seguente toccò a Indro Montanelli. Erano i giorni roventi del G8 di Genova, sono passati giusto vent’anni. Non che seguissi particolarmente Montanelli, fatto sta che la sera del 22 scrissi di...

L’indignazione? Mi ha stufato

L’indignazione? Mi ha stufato

Ragazzi (e ragazze, ovviamente), non so se ve ne siete accorti, ma il mondo là fuori è politicamente scorretto, e ciò nonostante se la passa piuttosto felice. Volete una prova? Eccola, fresca fresca. L’altro giorno al mercato una cliente, saputo...

Sette poeti in riva al mare

Sette poeti in riva al mare

Era un lettore onnivoro, eppure Borges diceva che «il mare è un antico idioma che non riesco a decifrare». Anche i poeti italiani da sempre sono affascinati dal mare, e non a caso: abbiamo migliaia di chilometri di costa, il Mediterraneo è antico...

Good news, bad news

Good news, bad news

Già nel 2008, l’artista svizzero Olaf Breuning si era posto il tema dell’invadenza nonché invasione delle notizie. Siamo a Trento, la performance Good news, bad news prevedeva di ricoprire 40 persone con fogli di giornale, a evidenziare...

In ginocchio, suvvia

In ginocchio, suvvia

Questa storia dell’inginocchiarsi sì no forse magari è una di quelle questioni fatte apposta per innervosirmi. Cerco di mantenermi lucido il tanto che basta per discernere la faccenda come si deve. Cominciamo dall’atto, cioè il genuflettersi a...

La letteratura la sa lunga

La letteratura la sa lunga

Di tutto quel che ho letto fin qui sul Covid, l’unica cosa davvero sensata – anzi: utile e bella – è L’astuzia del Coronavirus (Piemme), riflessione di un filosofo e studioso d’arte contemporanea qual è Marco Senaldi. Per il resto, ho sfiorato...