Il 9 agosto del 1916, mentre le truppe italiane conquistano Gorizia, a soli 32 anni Guido Gozzano muore a Torino di mal sottile. Per ricordare il poeta, apro a caso il Meridiano a lui dedicato, curato da Andrea Rocca e Marziano Guglielminetti. Mi compare Cocotte, poesia nella quale Gozzano ricorda la mano e il confetto che quella signora gli aveva allungato oltre il cancello. Ed ecco il dialogo, sublime.
«Piccolino, che fai solo soletto?»
«Sto giocando al Diluvio Universale»
La mamma lo mette sul chi vive, «non bisogna parlare alla vicina!». Ed ecco il piccolo s’appende a quel suono remoto, a modo suo lo mastica e scompone:
Co-co-tte… La strana voce parigina
dava alla mia fantasia bambina
un senso buffo d’uovo e di gallina».
[…]
Un giorno – giorni dopo – mi chiamò
tra le sbarre fiorite di verbene:
«O piccolino, non mi vuoi più bene!…»
«È vero che tu sei una cocotte?»
Perdutamente rise…. E mi baciò
con le pupille di tristezza piene.
——————————-
I tre tipi di donna secondo Umberto Notari.
Aggiungi Commento