Nomade per indole e vocazione, il designer Maarten De Ceulaer propone questa scrivania molto sui generis, caratterizzata da capaci valigie che non si sa come stanno insieme a formare un piano. Immagino che siano unite da qualche gancio, chissà com’è lavorarci sopra. Penso che la provocazione stia tutta qui: chi sta alla scrivania non si muove, gli tocca stare incatenato. E allora magari sogna l’altrove, terre mari luoghi lontani, e per meglio sognare si attrezza un arnese siffatto, certo capace di contenere di tutto; e se poi si tratta di partire davvero, si sfila una valigia e il gioco è fatto.
2 Commenti
Scrivania per nomadi.., è lìidea contraddittoria che mi piace… bella idea!!!
Certo che se in quella casa partono in tanti la scrivania rimane un po’ senza sostegno o senza piano.
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