Sugliardo?

Nel suo libro dedicato alle parole altrimenti smarrite, Sabrina D’alessandro indica che sugliardo sta per laido e immorale in quanto derivante dal sus, il maiale latino. Il termine sta anche per lurido, sporco, come ogni suino che si rispetti, o meglio: come ogni suino male allevato dagli umani, perché di suo l’animale in questione sarebbe lindo e aggraziato, dicono fior di etologi. Fatto sta che il Boccaccio nel Decamerone presenta così un garzone: «Il fante mio… è tardo, sugliardo e bugiardo». Un vero campione, non c’è che dire. Se poi volete un’altra rima in ‘ardo’, eccola qui: «Vien fuora! Codardo! Sugliardo!» scrive il Boito. Chissà come avrà reagito il mentecatto a un tale invito. Magari si sarà palesato al volo, per tema d’esser tacciato di scarsa erudizione; o più facilmente sarà emerso dalla tana a richiedere una spiega, per poi impegnar tenzone una volta inteso il senso della voce. Che c’entra l’immagine qui sopra? Costretto tra due palazzi che la fanno da dentoni, il maiale pubblicizza il filo interdentale. Il tutto, si vede, per non passare per sugliardo. Sipario.


Per chi ha gusto per queste piccole storie, ecco altre mie parole belle.

3 Commenti

  • Annalisa Verzeletti Posted 1 Marzo 2022 11:32

    Intanto…sentiamo che ne pensa lui:

    https://youtu.be/HAtBgF3kuRk

  • Claudio Calzana Posted 11 Luglio 2011 19:44

    Mariangela sta con gli animali, giusto che sia così. Si tratta poi di capire il confine: ci facciamo vegetariani, o puntiamo semplicemente su condizioni d'allevamento più umane (o più animali) per poi mangiare la costoletta con minore vergogna? Quanto all'adottar un porcello, perché no? Pare che, delfino a parte, sia l'animale più intelligente; e poi tieni presente anche questo: siccome i porcelli ce li mangiamo sempre prima del tempo, non è chiaro quale sia l'età media dei suini. Magari sono immortali e non immorali, chi lo sa. Sul quesito, infine, mi tocca studiare! Ti faccio sapere appena riesco.

  • mariangela Posted 11 Luglio 2011 18:54

    Io sto con il porcello. Il sus che sugliardo lo è solo perché il bifolco lo rinchiude in stipi così piccoli che come-si-fa-a-fare-la-cacca-abbastanza-lontano? Sugliardo è il villico, vero immorale che si fa la vergara china a piantar cipolle, all'improvviso e senza dir né ai né bai.

    Io sto col porcello e, quasi quasi, ne adotto uno. Non per far salsicce a tempo debito, ma compagnia. E il grufolar m'è dolce in questo mare…

    P.S. Perché si dice "né ai né bai" per indicare "senza dir niente"?

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