Autori italiani? No grazie

Come ogni fine anno che si rispetti, ecco puntuali le classifiche. Il Telegraph si chiede ad esempio quali siano i migliori 100 libri di questo inizio secolo, e li snocciola a questo link. Magari era ovvio, e chi lo sa ma, scorrendo la lista, di autori italiani non ne ho trovato manco uno. Prevale il mondo anglosassone, ovviamente, e anche il resto del mondo è ben rappresentato. Ma perché gli italiani non ci sono? Semplice, il criterio di scelta premia fondamentalmente i libri più rappresentativi di questo scorcio di secolo, ovvero, inevitabilmente, i più venduti a livello mondiale. In entrambi questi campi gli autori italiani debbono evidentemente rassegnarsi a una perdurante marginalità. Ah, dimenticavo: volendo, sul Telegraph trovate anche le equivalenti classifiche per dischi e film. Si accettano commenti e impressioni alle classifiche in questione.

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