Calcio e letteratura

Calcio e letteratura

Qualcosa di intrinsecamente poetico nella natura muscolare e agonistica del gioco del calcio ci deve proprio essere se persino Leopardi ha pensato che non fosse sconveniente utilizzarlo come spunto per il suo componimento A un vincitore nel...

L’anno che verrà

L’anno che verrà

Il Dialogo tra un venditore di almanacchi e un passeggiere di Giacomo Leopardi secondo Ermanno Olmi: a questo poetico cortometraggio del 1954 affido i miei auguri per voi, cari lettori. A proposito ddi Leopardi, sempre caro mi fu...

Mario Luzi, non tra i bambini

Mario Luzi, non tra i bambini

Nel 1997 girava voce che, dopo Montale nel 1975, il Nobel toccasse di nuovo a un italiano, e sembrava che fosse la volta di Mario Luzi. La giuria svedese, invece, gli preferì Dario Fo. Luzi ci rimase male, non per la scelta in sé, ma per quel che...

Teora

Teora

[4] Finalmente il furgone si ferma, siamo in uno spiazzo accanto a un campo da calcio fitto di tende. Macchie scure di persone con le coperte sulle spalle, chi sorseggia tazze di metallo, chi si scalda le mani al falò. Siamo a Teora. Prima...

Il faggio del Piancone

Il faggio del Piancone

Nel capitolo sesto dei Promessi Sposi, Renzo va in cerca di Tonio per celebrare un matrimonio che doveva restare segreto, ma nello stesso tempo risultare «sacrosanto come l’avesse fatto il papa». Vedendo entrare l’ospite, la famiglia del...

Sempre caro mi fu quest’Infinito

Sempre caro mi fu quest’Infinito

Duecento anni di Infinito, e questo idillio leopardiano non smette mai di emozionarci. Duecento anni di ermo colle, siepe, interminati spazi e sovrumani silenzi. Duecento anni di poesia unica e magistrale. Che si può dire di nuovo a proposito di...

A Silvio

A Silvio

Tornasse per incanto tra noi, Giacomo Leopardi dedicherebbe un’Ode a Silvio Berlusconi, sia pur con opportuna verecondia; e non solo per assonanza con la fanciulla dagli occhi ridenti e fuggitivi, ma per una nobilissima ragione: pochi lo...