«Amo l’autunno, questa triste stagione si addice ai ricordi. Quando gli alberi non hanno più foglie, quando il cielo conserva ancora al crepuscolo la rossa tinta che indora l’erba appassita, è dolce guardare spegnersi tutto ciò che poco fa bruciava ancora in noi». Gustave Flaubert, Novembre
L’ultimo romanzo di Flaubert, straordinario e incompiuto: Bouvard e Pécuchet.
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