L’effetto sorpresa

Io sulle donne devo aspettare la prossima vita per farci un ragionamento come si deve. Non è che siccome oggi è l’8 marzo mi metto qui e decido esattamente cosa ne penso. Eh, no, hai voglia: le donne hanno le loro brave variabili, per dire. Anche le costanti, d’accordo, che delle volte ne faresti anche a meno, ma è sulle variabili che vorrei portare la vostra rispettosa attenzione. Il discorso filato e completo ve lo risparmio, anzi lo tengo buono per la prossima vita di cui sopra. Per ora butto lì un anticipo, ma non pretendete il braccio che qui al massimo siamo al mignolo.

Dunque, a forza di variabili le donne a un certo punto non sai più dove eravamo rimasti. Per dire: tu prevedi che stanno per uscirsene con questa cosa, loro invece hanno in mente quell’altra. Insomma, il maschio è per l’attesa (sta per capitare questa cosa qui, lo so), la femmina per la sorpresa (starebbe per capitare questa cosa qui e invece ti becchi quella che mai e poi mai ti saresti immaginato). In sintesi, la donna è l’effetto sorpresa. Cosa che certe volte va d’incanto, ti sommuove la vita che è un piacere, ti regala meraviglia e ammirazione; alla lunga, però, funziona che a volte vorresti anche startene tranquillo, lo sanno tutti che a forza di sorprese la sorpresa medesima va a farsi benedire. Anzi, nel codice binario del maschio basico, la continua replica della sorpresa prende il nome di sfondamento del Bosforo con annessi Dardanelli. Per stare alla geografia, s’intende.

Ma siccome è l’8 marzo, e qualcosa bisogna pure inventarsi, oggi potremmo provare a fargliela noi la sorpresa alle donne: niente mimose per carità, io sono contro il fiore reciso, ho fondato anche l’associazione senza scopo di lucro, per iscriversi bastano opere di bene. No, oggi proviamo a dir loro qualcosa che somigli al contrario dell’ovvio. Cioè, non quello che ci verrebbe spontaneo in quanto maschi di media consistenza e fattura, ovvero non quello che si attendono, ma una roba ragionata per bene, con tutti i suoi bravi perché e percome di contorno: non questa cosa, la prima del repertorio, ma quell’altra, quella che ti devi applicare un attimo altrimenti proprio non ci arrivi, garantito. Insomma, proviamo a sorprenderle, queste donne, come se fossimo delle donne. Sì, sorprendiamole una buona volta, e già che siamo in ballo sorprendiamoci.


A proposito di donne (e cravatte) un mio brevissimo racconto.

6 Commenti

  • Camilla Carrara Posted 9 Maggio 2022 21:14

    Veramente gradevole, ma… (non é una critica, mi diverto ad ironizzare e stuzzicare, essendo donna…) mi é rimasta la curiositá … per sorprendermi avrei voluto sapere chi ha fatto il primo passo 4,anni fa e soprattutto se… dopo 4 anni Serena ha tentato d cambiare le cravatte ( scelte- gusti) d Gian Antonio, perché una donna prima esprime il suo lato materno, poi fa d tutto per cambiarti 🙂
    Complimenti dott.Calzana, se dovesse osare d piû la prossima volta non le porterô rancore. Con stima e simpatia.

    • Claudio Calzana Posted 10 Maggio 2022 14:27

      Allora, carissima Camilla, facciamo un po’ di ordine. Il suo commento è al racconto dedicato alla cravatta ed è inserito sotto il post “Effetto sorpresa”. Lo dico giusto per coloro che si trovassero spiazzati nel leggerlo. Ma veniamo ai quesiti: non ho idea di chi abbia fatto il primo passo, nella narrazione comandano i personaggi e andrebbe chiesto a loro. Posso immaginare che molto abbia fatto Serena, compreso rivedere le cravatte del marito, il quale poi si è “vendicato” smettendo di indossarle, come a dire “faccio da solo”, cioè “smetto (le cravatte) quando voglio”. La cravatta esprime meglio di ogni altro indumento il desiderio di evasione del maschio: ecco perché se ne producono e vendono di impossibili. Per l’evasione ci sarà sempre mercato, quindi per le cravatte non vedo recessioni. A meno che non torni di moda la camicia con il collo alla coreana, e allora sarebbero complicazioni….

      • Camilla Carrara Posted 10 Maggio 2022 23:05

        Chiedo venia, una sovrapposizione d pagine sul iPad e connessione intermittente mi han creato confusione d immagini.
        Ringrazio per il riscontro e .. personalmente cravatta sempre gradita.

  • Ida Bamberga Premarini Posted 12 Aprile 2022 11:58

    Viene lanciata una sfida: “…proviamo a sorprenderle, queste donne, come se fossimo delle donne”. Perbacco, Lei ci è riuscito perfettamente! Mi sono sentita “scoperta”, vulnerabile di fronte ad uno sguardo così lucido e penetrante sullo spirito femminile. Complimenti!

  • Lilith Posted 8 Marzo 2022 08:07

    Bello, divertente anche, ma i maschi non sono in grado.

  • Nico Posted 8 Marzo 2022 08:05

    Qui si sfiora la perfezione…..

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