
Antico, eppure attualissimo, questo frammento poetico dello scrittore e pittore ucraino Taras Hryhorovyč Ševčenko (1814-1861).
Risorgeranno gli uomini. Periranno
i re prima d’essere concepiti…
E sulla rinnovata terra
non vi sarà più il despota maligno,
e ci sarà il figlio, e sarà la madre,
e ci saranno uomini sulla terra.
(Traduzione dall’ucraino di Giovanna Brogi)
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2 Commenti
Una parola sola può fare la differenza: pace. Altrimenti la tragedia sarà inevitabile
La tragedia è già in corso, e temo durerà a lungo. Lo zar va colpito nei suoi interessi più tangibili, facendo traballare il suo consenso interno e dubitare chi si è arricchito grazie a lui. Non sarà facile, non sarà breve
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