Quattro eroi con il superpotere più importante

Il capo Sioux Eddie Plenty Holes in un'immagine del 1899.

Il capo Sioux Eddie Plenty Holes in un’immagine del 1899.

Stefano di soprannome fa Lakota, evidente omaggio ai Sioux. O perlomeno così immagino, visto che lo conosco giusto perché da sempre legge i miei libri, e quel che vi trascrivo a seguire ne è la riprova. Belle parole, soprattutto il finale, devo dire. Grazie, Stefano, ancora una volta hai saputo colpire nel segno. [ccalz]

Ciao Claudio, ho appena finito di leggere “La cantante”. Premetto che prima di leggerlo non ho guardato nessuna recensione, volevo affrontare la lettura a mente sgombra… Sin dalle prime righe mi sono ritrovato in quel mondo ormai perduto (purtroppo…), dove i nostri si muovono con disincantata disinvoltura, con qualche anno in più, ma con la voglia di fare qualcosa di grande, di epico con la stessa voglia di sempre, con quella complicità che va oltre al tempo e all’età. E questa volta, grazie alla loro sfrontatezza (o incoscienza) ci sono riusciti, in parte grazie all’aiuto “volontario” del conte Salani (del quale conosciamo bene il sorriso…).
Insomma un’altra grande avventura, dove vari sentimenti si incrociano e si rincorrono, ma che comunque accompagnano noi lettori fino alla conclusione della storia che per quanto mi riguarda arriva sempre troppo presto.
Un’ultima considerazione, oltreoceano hanno Superman, Spider man ecc. con i loro superpoteri, tu ci hai regalato quattro eroi con il superpotere più importante: l’umanità con tutte le sue sfaccettature.
Stefano
 

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