Se ne è andata a 78 anni Virna Lisi, e la triste notizia mi rammenta un episodio del 1972 a Porto Cervo direi. Me ne andavo a spasso per le banchine con il mio cocker, quando il quattrozampe infila una passerella e si fionda in uno yacht. Io rimango di sale, e mi avventuro piuttosto guardingo per la privata proprietà. Ebbene, in quel mentre da sotto coperta mi spunta niente meno che lei, la Virna, meravigliosa. Ora, rifletteteci: io ero sui 14 anni, in piena crisi ormonale per tacer d’altro. E mi trovo di fronte una delle più belle donne di allora, e magari di sempre, che in costume accarezza il mio cane e gli “presenta” la sua quattrozampe. Mi sorride, capisce la situazione. Due carezze al cocker, un saluto a me, che non riesco nemmeno a dire uno straccio di buongiorno, un complimento anche solo accennato. Zero, zero al quoto. Prendo su il cane e me ne torno tra i terrestri. Un bacio, dolcissima Virna, e finalmente anche qualche parola e un affettuoso saluto.
1 Commento
per me rimane la fata dei caroselli… tanto angelicata da non turbare i sensi ma che dava "per gli occhi una dolcezza al core"
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