Vi segnalo che sabato 28 giugno 2014 a partire dalle ore 17.00 presso il Convento di San Francesco (Piazza Mercato del fieno 6/A, Città alta, Bergamo) si terrà l’incontro “Sarajevo 28 giugno 1914 – Come scoppia una guerra”. Parlerò anch’io, in particolare vorrei richiamare quel che succedeva a Bergamo in quei giorni, riprendendo magari qualcosa dai miei romanzi, soprattutto “Il sorriso del conte”. E a tutti coloro che parteciperanno, in omaggio la riproduzione della prima pagina de L’Eco del 29 giugno 1914.
L’occasione è importante: esattamente un secolo fa, il 28 giugno del 1914, l’assassinio dell’Arciduca Francesco Ferdinando e della moglie a Sarajevo metteva in moto una serie di eventi in apparenza inarrestabili che, dopo soltanto un mese, avrebbero portato alla Prima guerra mondiale e alla fine di un’epoca. Ma cosa accadde esattamente a Sarajevo quel giorno? E in che misura quegli avvenimenti possono essere considerati la causa della Prima Guerra Mondiale? E ancora: di cosa si discuteva a Bergamo in quei giorni fatidici? Quanto gli uomini di quel tempo compresero quel che stava accadendo intorno a loro? L’incontro, a ingresso libero, proporrà conoscenze e spunti di riflessione per dare una risposta a queste domande.
Ecco il programma:
Il senso di una proposta
Introduzione di Carlo Salvioni, presidente Amici del Museo storico
La fine del mondo
Lettura di passi scelti da Stefan Zweig, Il mondo di ieri e Karl Kraus, Gli ultimi giorni dell’umanità a cura di Tino Mazzoleni e Pasquale d’Ascola
Due colpi di pistola, dieci milioni di morti
Lezione di Claudio Visentin, direttore del Museo storico
A Bergamo, nel frattempo…
Spigolature di Claudio Calzana (Gruppo Sesaab-L’Eco di Bergamo) e Lia Corna (Museo storico)
A tutti i partecipanti sarà donata una riproduzione della prima pagina dell’Eco di Bergamo del 29 giugno 1914.
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