“… È nella notte del tuo cuore che devi perderti, se vuoi ritrovare la luce. Dio non è l’assassino che credi. Tu supponi d’inseguirlo, t’affanni a leggere carponi, come i poliziotti dei romanzi, le piste oscure della Sua fuga, interroghi le macchie de Suoi pollici unti. Mentre è Lui che incombe senza fine su di te, la Sua ombra ti è sopra e tu non la scorgi, il Suo fiato ti morde la nuca e tu lo confondi col vento…”. (G. Bufalino, Diceria dell’untore)
In attesa del vento
“… È nella notte del tuo cuore che devi perderti, se vuoi ritrovare la luce. Dio non è l’assassino che credi. Tu supponi d’inseguirlo, t’affanni a leggere carponi, come i poliziotti dei romanzi, le piste oscure della Sua fuga, interroghi le macchie de Suoi pollici unti. Mentre è Lui che incombe senza fine su di te, la Sua ombra ti è sopra e tu non la scorgi, il Suo fiato ti morde la nuca e tu lo confondi col vento…”. (G. Bufalino, Diceria dell’untore)
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