Il carissimo Bepz, già alunno e comunque avvocato, mi scrive parole al miele sul mio romanzo, Esperia. Da autore compassato ma anche piuttosto sensibile ai complimenti arrossisco di conseguenza, e ringrazio con inchino. [ccalz]
Finalmente ce l’ho fatta… L’ondivago volume è tornato a casina e l’ho divorato: storia, personaggi, colpi di scena, quel tocco di irriverente e divertente mistero e quant’altro… Questa storia mi ricorda quelle che racconta ogni tanto mio papà del tipo: nell’osteria di suo papà (mio nonno) ricorda un ufficiale tedesco che sollevava i tavolini con i denti, con mio zio seduto sopra… insomma racconti così strambi da non poter essere che veri… La dote migliore, se posso permettermi: l’ironia, non sfacciata o volgare, ma nacosta, pronta a “sbucare” dietro ogni parola, dietro ogni dialogo, negli sguardi che si intuiscono… In una parola, anzi due: intelligentemente divertente!
Complimenti di cuore, davvero…
Bepz
1 Commento
Bell’articolo, molto utile! Stavo facendo le mie belle letture di post pre-nanna, dove lasciare qualche commento, con la speranza di ritorni sul mio blog, quando ho letto questo articolo! Grazie delle dritte!!!
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