Come sapete, per lavoro mi occupo anche di collaterali, ovvero di quei prodotti editoriali che vanno con i giornali, visto che quanto va nei giornali è di esclusiva pertinenza di direttore e giornalisti. Proprio per questa mia occupazione sono rimasto particolarmente colpito da una vicenda capitata al “Sole 24 ore”, che ha proposto in edicola la biografia di Federico II, opera di Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri, una tra le più grandi studiose della cultura medievale al mondo. Ora, meritevole l’idea, meritevole l’opera e anche la collana dedicata a grandi personaggi storici, meritevolissima l’autrice. Ma c’è un ma, ed è grosso così: la copertina, dove compare sì un Federico, ma non quello giusto. Si tratta del Montefeltro di Piero della Francesca, lo si riconosce dall’inconfondibile nasone. Da scrittore vi dico solo che una copertina sbagliata mi ferirebbe a morte, non so di cosa sarei capace. Ma non è questo il punto, ovvero non solo questo: da Golem L’indispensabile scopro che l’autrice nulla sapeva di tale copertina, ed è giustamente indignata e furibonda; e che la risposta del marketing alle proteste pare sia stata: “Dai, ragazzi, un Federico vale l’altro…”. Fatto sta che l’autrice ha ovviamente chiesto al giornale di poter pubblicare una rettifica, un avviso ai lettori, una specie di “scusate ci siamo sbagliati, non capiterà più”. Ebbene, a quanto pare ciò non avverrà. Perché? Beh, perché al “Sole” si vuole evitare di riconoscere il fin troppo riconoscibile errore. Se davvero è così, si tratta di una pessima figura per il quotidiano con il miglior inserto culturale italiano. Io spero, anzi auspico, persino pretendo, che domenica prossima, in prima pagina dell’Inserto del “Sole” compaia un’onesta lettera di scuse, della serie “Perdonateci, stavolta abbiamo proprio preso bubbole per giberne”. Sarebbe bello, come un raggio di sole in una giornata di nuvole e nebbia.
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Sono completamente d'accordo con te!
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