Rimedi per libri

Claudio, vorrei tornare sul tema dei libri che si autodistruggono. Mi è stato riferito un rimedio, già sperimentato, che combatte l’acaro che produce quell’odore che sembra muffa quando si entra in una stanza di libri vecchi. Si prendono delle foglie di alloro da cucina, le si fanno essiccare e le si lasciano nella stanza. Si cercano volontari per capire se questa ricetta preserva solo gli odori, o allunga l’esistenza ai nostri libri. Ci vorrà qualche anno per avere i primi risultati. Noi abbiamo pazienza. C’è qualcuno che conosce altri rimedi?
Enzo

Caro Enzo, grazie di essere tornato sul tema con un intervento che lascia intravedere un filo di speranza. Sarà magari un rimedio della nonna, ma perché non provarlo se la prospettiva è quella cupa da te evocata qualche giorno fa. A patto di non pensare che si tratti di semplice accanimento terapeutico, di inutile resistenza all’inevitabile. In ogni caso mi piace, e molto, quel tuo accenno finale: “Noi abbiamo pazienza”. Aggiungerei: noi che leggiamo i libri, noi che li accudiamo con mano sapiente, noi che ci prendiamo cura. [ccalz]

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