Si chiama Giovanna B. e ricorda con raccapriccio questa figura rimediata in latino. Come darle torto…? [ccalz]
Era un semplice martedì mattina di un banale mese di febbraio di un anonimo anno di prima liceo classico.
Niente di che insomma.
La prof entra in classe con la pila delle versioni corrette e subito, senza neppure approggiarle sulla cattedra, esclama stizzita: “Questa mattina darò il premio in poesia e composizione proprio alla B.!! Si, se lo merita con tutti gli onori…”.
E rivolta alla classe: “Si potrà mai tradurre “ventum est Trasimenu Lacu” in questo modo: “sorse un vento dal lago Trasimeno?????! Io ti rimando in quarta ginnasio Giovanna, proprio in quarta ginnasio!! Neppure la forma passiva mi sai riconoscere, roba da matti.!”.
Per decenza caro Claudio, termino qua il mio racconto, ma a chi conosce il latino sarà chiaro quale imperdonabile strafalcione io abbia preso.
Così andò.
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