Nella sia pur breve storia di scrittore me ne sono capitate diverse che vale la pena di raccontare: chi mi ha regalato due ritratti a ollio grande formato (Roberto), chi ha disegnato i miei personaggi (Paola), chi ancora ha fotografato il mio libro nelle situazioni più strane (elenco troppo lungo, si veda al tag lettori). Ma Filippo a ‘sto punto batte tutti: non solo mi ha regalato un prodigioso martello, che peraltro è un fermalibri, ma mi ha inviato nientepopodimeno che una audio-recensione a pedali del mio “Sorriso del conte” tutta da ascoltare. Nel ringraziare il prodigioso Fil per questa sua trovata da numero uno, mi domando: ma che si inventerà questo benedetto uomo per li mio secondo romanzo, Esperia? Come si dice dalle mie parti, “so ‘n fina curiùs…
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