Sempre da aNobii, ecco la recensione di Giadaunaparola al mio “Sorriso del conte”. [ccalz]
Una storia fresca e per niente scontata. Tutto ruota intorno ad un personaggio socialmente “discutibile”, Angelo: di sangue blu, nullafacente, sposato ma infedele, assiduo frequentatore di bordelli, inconcludente, padre assente e tanto altro ancora.
Il suo sorriso e la sua simpatia lo esonerano però da critiche moraliste e lo rendono un personaggio piacevole, per nulla scontato e sorprendente anche dopo la sua dipartita. Sì, perchè è proprio dal suo funerale che l’intreccio parte e si svolge tra i ricordi del suo migliore amico (Don) Luigi e della voce narrante. I conflitti mondiali si intravedono solamente tra le gaie fila del racconto.
Una lettura che suscita un sorriso anche in noi che rimaniamo nel “buio genovese” del nostro tempo.
Aggiungi Commento