Parola di Angelo

Fausto Melotti, Senza titolo, 1958

Un nuovo lettore, Angelo, mi scrive a proposito di Esperia. Parole molto confortanti per chi come me ha trascorso anni a rivedere carte e versioni. Quanto alla sottolineatura di alcuni personaggi, il commissario e la Nèta, è bello sapere quali personaggi i lettori preferiscono: è’ un faro, uno sprone, una cartina di tornasole. Il paragone con Camilleri, poi, è più che un onore, capace che mi dà benzina per due anni minimo…. Grazie mille, Angelo, del tempo e dell’attenzione. [ccalz]

Claudio,
trovo finalmente il tempo per due righe meditate. Complimenti sinceri per il suo libro.
Vicenda appassionante, storia credibile (pur nel suo paradosso), scritta benissimo, coerente nel suo dispiegarsi (pur nei piani paralleli delle vicende), personaggi strepitosi (la madre, il Commissario…)… Alcuni passaggi (comicamente paradossali) mi hanno ricordato il miglior Camilleri; spero non sia un insulto. L’ho letto con interesse, passione e crescente entusiasmo; e, di questi tempi, non è facile per me…
La ringrazio ancora per il libro e per la dedica.
A presto.
 

Aggiungi Commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *