Marco V. Burder, lettore che di tanto in tanto ci delizia con qualche sua creazione, per Natale ci regala un quartetto fatto in casa con organo, arpa, fagotto e Glockenspiel. Un canto tradizionale con innesto a quodlibet di Bach. Riassumendo, Burder è scultore, pittore, letterato e filosofo, compositore e musicista, anzi polistrumentista, visto che le melodie sono suonate integralmente da lui. Un uomo del Rinascimento, insomma, che dopo aver composto la colonna sonora del concorso 7 parole per un racconto, per il giorno di Natale ci dona una brano prezioso, semplice e profondo. In una parola: bello. Grazie, Marco, anche a nome di tutti coloro che capitano da queste parti.
Marco V. Burder scultore: Sette note in avibus
1 Commento
Signor Burder, mi rivolgo direttamente a lei per farle i miei più sinceri complimenti per quel che ho visto e ascoltato. Lei ha delle capacità davvero non comuni, eppure cercando in rete ho trovato poco o nulla. Mi piacerebbe saper di più su di lei e la sua opera, se non sono indiscreta. Grazie per gli auguri in musica, che contraccambio con tutto il cuore
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