Blazer 1, la versione di Leo

Le illustrazioni della saga dedicata a Sean Blazer sono di René Gruau (1909-2004)

Leone Belotti, in arte Leo, è un genio. Lo conosco da troppo tempo per dubitarne. A suo tempo ha scritto un pezzo assai circostanziato sul suo blog, dove rievocava una vicenda di un bel po’ d’anni fa; c’entravo anch’io, che all’epoca lavoravo per Lubrina, una casa editrice coi controfiocchi, caparbiamente voluta da Gigi Lubrina e poi portata avanti dall’Ornella Bramani.

Certo, come tutti i geni, anche il Leo ha le sue brave controindicazioni, come quel farmaco che se ti scappa di leggere il bugiardino illustrativo ti passa la voglia di assumerlo. D’altronde è cosa nota che la natura così come premia, altrettanto leva. È matematica elementare, direi, compensazione necessaria. Però il genio resta, il Leo sa scrivere come pochi. Leggere il suo pezzo mi ha fatto venir voglia di raccontare la mia versione di quella storia, una specie di ping-pong tra me e lui. Bene, siete pronti? Ora parto io con la saga di Sean Blazer.

Aggiungi Commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *