Sempre cioccolato: e pensare che…


… nel lontano 2004 – ben prima di pubblicare il mio romanzo, nemmeno il pensiero avevo – ho scritto un racconto dedicato al cioccolato. Era un concorso della Novi, nome che agli amanti del genere dice molto. L’ho scritto proprio per vincere la mia natura di refrattario, mi sono detto: se riesco a scrivere di e sul cioccolato vuol dire che posso scrivere su qualunque argomento. Morale, era una sfida. Il mio racconto è stato segnalato e ovviamente mi hanno spedito a casa un bel regalo: una confezione maior – praticamente uno zaino – di cioccolato di ogni forma dimensione e ripieno. Moglie e figli se la ricordano ancora.

2 Commenti

  • M. Posted 9 Luglio 2009 15:44

    Eccolo lì, preciso come sempre, il solito commento di chi non capisce: "E' solo acqua". Mi dispiace ma non è la stessa cosa: io adoro l'acqua in tutte le sue forme ed espressioni, amo perfino l'odore sulfureo delle terme, ma l'odore dell'anguria proprio no, è disgustoso!!… ;-)))
    Forse, per qualcuno sono solo sfumature, ma io le colgo, eccome!!

  • anna Posted 8 Luglio 2009 18:30

    Io invece adoro il cioccolato in ogni sua forma, fragranza e dimensione. Mi rende allegra!
    Quando sono un pò giù di corda mi preparo un bel salamone di cioccolato con gli amaretti: immergo ben bene le mani nel composto dal quale salgono già tutti gli odori più buoni del Creato.
    E tanto mi basta per tornare di buonumore in un tripudio di endorfine. Per me il cioccolato è "mistero profondo, la passione, l'idea".
    Ma capisco chi non lo ama: è un sapore a volte troppo complesso da passare inosservato.
    Al contrario dell'anguria di qualche post fa, che alla fine è solo acqua!

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