Letteratura per la Giustizia 2023

Premiazione a Torino

Da sinistra la vicepresidente FAI Francesca Sorbi, Claudio Calzana, il terzo classificato Fausto Callegari,
la prima classificata Maria Chirivì, il direttore de “Il Dubbio” Davide Varì. Assente giustificata la seconda classificata, Luisa Di Francesco.

I racconti premiati

Premio Nome Provenienza Titolo Racconti
1º premio
Maria Chirivì Genova Anima Ti passo quest’anima dalle sbarre, conservamela.
2º premio
Luisa Di Francesco Taranto A punta di coltello Ti amo! Non mi lasciare! 23 coltellate.
3º premio
Fausto Callegari Capriate San Gervasio In memoria di un Avvocato Ucciso perché corretto. “Quell’altro” col caffè.

Concorrente Provenienza Titolo Opera
Berghella Anna Sulmona La responsabilità non lenisce il dolore Albero, lamiere, figlio. Responsabilità? No, solo dolore.
Utopia Utopia: avere un codice aggiornato sulla scrivania
Bongiovanni Giada Roma “Chiunque agisca per ottenere il riconoscimento di un suo diritto può , con il passare del tempo, ottenerlo non ottenerlo e, comunque, rassegnarsi oppure, non riuscire a fare in tempo , anche a causa degli improvvisi ed inaspettati eventi della vita” Attese giustizia, il suo cuore trovò pace
Bova Sonia Lecco Silenzio Tra detto e non detto cosa prevale?
Oscurità Angelica L’infinito vertiginosamente abissale dell’animo umano
Sei tu? L’umanità irrisolta attende un sogno sublime
Respiri opachi Spingersi oltre la cortina di vento gelido
Svegliarsi Eppure sto accorgendomi che non vivo ancora
Sono ancora qui Fumoso è il giorno della tua sconfitta
Nero Oscuro Sempre più spesso mi capita di attenderti
Callegari Fausto Capriate S.G Montecristo Rinchiuso su un’isola fuggì fingendosi morto
Dolce…dentro “Apprezzò la torta pure la lima “”dentro””
Verità La vendetta non è mai la giustizia
Distonie Col sole a scacchi giocava a dama.
In memoria di un Avvocato “Ucciso perché corretto. “”Quell’altro”” col caffè.”
Senza Titolo Lo rinnegò tre volte, poi si pentì
Senza Titolo Venne ingiustamente crocifisso. Risorse. Cambiò il mondo!
Campana Giuseppe Campobasso Accade In Udienza Giudice incredulo, disarmato, per sottratta memoria digitale
Capuzzo Laura Conselve Scomode verità Il carcere non si racconta, si vive
Ergastolo Breve racconto triste: fine pena mai (sic!)
(Dis)illusioni Credevo nella giustizia, poi sono stata indagata
Viabilità che cambia Pena finita, finalmente si esce: quante rotonde!
Il testimone “Giudice, non ricordo! E’ passato troppo tempo!”
Formazione… continua! Ti aggiorni, e subito ennesima nuova riforma!
Rapporto di colleganza Coda all’UNEP:“Carica anche il mio!!!”
Chirivi Maria Genova Vita Sconto la pena di non viverti accanto
Anima Ti passo quest’anima dalle sbarre, conservamela
Fuga Non posso fuggire se non da me
Pena Questa vita è una pena senza fine
Ergastolo Stare senza te è come un’ergastolo
Corona Antonio Torino Il detenuto Chiedendomi dei pennarelli colorati ritornò in cella
La neve Uscì a calpestarla ancora intonsa e rise
Omosessuale Ero ancora bambino ma mi chiesero perché
Di Francesco Luisa Taranto La tasca Una tasca sdrucita: trova fuga la libertà
Libera di essere Porto a spasso la mia faccia nuda
L’attesa Fuori, si aspetta sempre qualcuno che torna.
Nata Femmina È femmina! Ismail non esiterà a barattarla
Senzatetto Piove. La mia casa non ha vetri
A punta di coltello Ti amo! Non mi lasciare! 23 coltellate
Destini pendenti Sui tetti spioventi scivolano gocce di pensieri
Gallico Domenico Sassari Il rimpianto Muto urla il cuore il gran rimpianto
Il dolore Puro tracima il suo dolore senza pianto
La tristezza L’inverno del cuore canta il dolore
Il tempo Gocce di tempo cavano la mia anima
La memoria Immagine dopo immagine s’assopisce la memoria
Malavolta Cristina Certaldo La prima volta di Andrea fu stupro
La verità è solo questa, Signor Giudice
Se ami un fiore non lo calpesti
E’ capace di intendere e di volere
Un secondo basta a stravolgerti la vita
Al di là di ogni ragionevole dubbio?
Non ero presente ma sono stato condannato
Notari Ermes Orzinuovi Giustizia, giustiziere, giustiziato. Chi è il colpevole?
L’alba dell’Oriente tramonterà sull’Occidente
L’Unione Europea: un matrimonio mai celebrato
Scrissero ripudiamo la guerra. Fu una sconfitta
Palermo Lorenzo Nuoro Nuova classe politica Come magistrato sono uno schifo. Mi candido
Termini flessibili Depositerò in tempo la sentenza. Anche se…
Una difesa disperata Ogni mio argomento mi si ritorce contro
Il cliente normale La pagherò, Avvocato, se e quando finiremo
La sentenza Dopo la lettura smisi di essere io
Consigli ad un praticante legale Scrivi semplice che capisca perfino un giudice
L’impotenza dopo l’ingiustizia “Mi fecero del male tutto restò così”
Pettineo Silvia Caserta Io esisto Difendo dunque sono. Chiamatemi per nome: avvocata!
Recalcati Enrica Brescia Stazione Centrale a Milano Ho tredici anni, rubo. Lavorerei, ma rubo.
Discriminazione di genere Donna, madre, moglie, compagna. E lo stipendio?
Dal carcere Se in carcere morissi? Forse potrei volare.
L’indifferenza Uccido con violenza. Mia complice l’indifferenza.
Stupro Mi penetrò e non volevo. Attendo Giustizia
Omertà Sette volte sette avrei potuto parlare. Invano.
Ex terrorista Se mi dissocio, senza pentirmi, uccido ancora
Sala Marco Rino Milano Processo La decisione al giudice: giustizia è fatta?
Negoziazione assistita Parti e avvocati negoziano lealmente accordi sostenibili
Zuccoli Claudio S.Giacomo Processo agli ideali Ideali sotto accusa e alla fine condannati
L’Altare della Giustizia L’ingiustizia celebrata sull’altare della Giustizia

I post

Il Dubbio – Premio Letteratura per la Giustizia

Il concorso letterario sui temi e i protagonisti della giustizia, della difesa dei diritti e del mondo carcerario (invio opere entro il 18 dicembre 2022).

III EDIZIONE

CNF, FAI e Il Dubbio promuovono la terza edizione del concorso letterario Il Dubbio – Premio letteratura per la Giustizia, che fin dal suo esordio ha ricevuto un’inaspettata ed entusiastica risposta da parte del pubblico: più di 150 opere sono state lette e selezionate dal Comitato di Giuria, per un totale di 71 tra romanzi e raccolte di racconti, 55 racconti brevi e 36 poesie. Diversi e variegati sono stati i temi affrontati nelle opere presentate, che hanno attinto da storie di vita quotidiana e da esperienze a volte anche vissute in prima persona. Il fil rouge è rimasto sempre l’attenzione per le tematiche legate al mondo della Giustizia, dei Diritti e delle Carceri: contenuti con cui Il Dubbio si confronta ogni giorno.

Così come accaduto nella seconda edizione, il concorso letterario continuerà ad essere organizzato con la collaborazione della Bertoni Editore, che ha già reso possibile l’editing e la pubblicazione dei primi due romanzi vincitori: “Una vita come la tua”, di Domenico Tomassetti e “Malacriata” di Anna Vasquez.

In questa terza edizione il concorso si arricchisce di una sezione speciale, realizzata grazie alla collaborazione con un giurato storico del concorso, l’autore Claudio Calzana, ideatore del premio “7 parole per un racconto™” che viene qui proposto sempre con riferimento ai temi dei diritti, della giustizia e del carcere.

Regolamento e organizzazione

1. PARTECIPANTI

Il concorso è aperto a tutti coloro sono interessati al mondo dei diritti e della giustizia, i quali dispongono di un’opera da proporre che sia inerente ai temi suddetti e rispetti i limiti di battute indicati al punto 2. L’autore deve detenere i diritti della sua opera. La partecipazione al concorso è a titolo del tutto gratuito eccetto un contributo spese organizzative di € 20,00 da versarsi come specificato al punto 3.

2. CATEGORIE

Il Premio Letteratura per la Giustizia si divide in tre categorie, distinte in base alla natura dell’opera letteraria proposta dall’autore, oltre ad una sezione speciale. I contenuti sottoposti alla giuria del concorso sono divisi in:

  • CATEGORIA A
    Romanzi con un massimo 400.000 battute
  • CATEGORIA B
    Racconti brevi con un massimo 20.000 battute
  • CATEGORIA C
    Poesie con lunghezza inferiore ai 50 versi
  • CATEGORIA SPECIALE “7 parole per un racconto™”
    Racconto composto da sette parole. L’eventuale titolo e i segni di interpunzione non si conteggiano, a differenza degli articoli che valgono ciascuno come una parola. I numeri arabi valgono una lettera anche se composti da più cifre.

3. PRESENTAZIONE DELLE OPERE AL CONCORSO

Gli autori che desiderano concorrere dovranno far pervenire al Comitato di Giuria entro e non oltre il 18 dicembre 2022 il testo in formato elettronico (PDF), specificando che l’opera concorre al Premio Letteratura per la Giustizia. L’indirizzo di riferimento sarà: concorso2023@ildubbio.news. Non saranno prese in considerazione opere inviate in altro formato.

Ciascuna opera delle categorie A, B, C dovrà essere inviata singolarmente e non è ammesso l’invio di più opere cumulativamente. Gli autori che desiderano concorrere alla sezione speciale “7 parole per un racconto™” possono inviare in unica soluzione sino a 7 opere.

Ogni opera singola od ogni gruppo di massimo sette opere per la sezione speciale “7 parole per un racconto™” dovrà essere accompagnata da una scheda contenente i seguenti dati:

– Nome e cognome, luogo e data di nascita dell’autore, titolo di studio, indicazione dell’eventuale legame con il mondo giudiziario (ad es. avvocato, praticante, magistrato, guardia carceraria…)

– Indirizzo postale, numero di telefono fisso e/o mobile, indirizzo di posta elettronica

– Breve sinossi (in caso di romanzo)

– Dichiarazione come da modulo allegato attestante:

  • il carattere originario dell’opera presentata la piena titolarità dei diritti dell’opera da parte dell’autore
  • l’assenza di lesioni del diritto di qualsiasi terzo
  • l’assenza di obblighi pregressi di esclusiva con consentano la pubblicazione e/o la diffusione dell’opera
  • la manleva di FAI, CNF e EDR S.r.l. rispetto a qualsivoglia richiesta da parte di terzi che rivendichino diritti sull’opera
  • l’accettazione da parte dell’autore di tutte le condizioni stabilite dal Concorso Il Dubbio – Premio Letteratura per la giustizia
    o la disponibilità a partecipare all’evento di presentazione delle opere finaliste e, in caso di impossibilità per gravi motivi, a rendersi disponibile a prendervi parte tramite collegamento digitale
  • per la sezione speciale “7 parole per un racconto™” la Cessione a titolo gratuito dei diritti di pubblicazione della propria opera per le seguenti fattispecie:
    – on line, sul sito ildubbio.news e su www.claudiocalzana.it, sui canali social de Il Dubbio, sulle newsletter de Il Dubbio;
    – sui quotidiani, periodici, siti o trasmissioni televisive che dovessero riprendere il concorso in chiave giornalistica;
    – su eventuali pubblicazioni o plaquette con i racconti migliori.

In caso di pubblicazione, all’Autore del racconto viene garantita la paternità dell’opera con l’apposizione di nome, cognome e città di residenza.

Dovrà essere allegata la scansione del versamento di € 20,00 (venti euro) quale contributo spese organizzative, in assenza della quale l’opera non sarà presa in considerazione. Qualora un singolo autore sottoponga più opere, bisogna considerare una quota per ciascuna. La quota è unica sino a sette opere della sezione speciale “7 parole per un racconto™”.

Il versamento dovrà essere effettuato a mezzo bonifico bancario a:
IT50Y0569603235000002487X79 indicando come intestatario “FAI – Fondazione dell’Avvocatura Italiana” e come causale “Contributo spese organizzative per la partecipazione al premio letterario Il Dubbio – Premio Letteratura per la Giustizia 2023”.

4. COMPETIZIONE – COMMISSIONE DI LETTURA

L’esame delle opere verrà affidato a un Comitato di Lettura composto da membri della redazione de Il Dubbio, rappresentanti della Fondazione dell’Avvocatura Italiana, un personaggio di spicco della scena culturale e letteraria nazionale, lettori segnalati da librerie di primaria importanza. Il Comitato sarà composto da un numero massimo di 30 membri che, in totale autonomia e a loro insindacabile giudizio, sceglieranno fino ad un massimo di 5 romanzi, 5 racconti 5 poesie e 5 opere della sezione speciale “7 parole per un racconto™” che considereranno le migliori per ciascuna categoria. La valutazione delle opere sarà strettamente riservata al Comitato di Lettura e non sarà ostensibile ad alcuno, ivi compreso l’autore.

L’esame delle opere finaliste verrà affidato ad una Giuria composta da un Autore affermato, il direttore de Il Dubbio, un componente del Comitato Direttivo della Fondazione dell’Avvocatura Italiana, un giornalista, un esperto in concorsi letterari, un componente designato dal partner Editore. La Giuria sceglierà per ciascuna categoria l’opera ritenuta migliore tra quelle selezionate a suo insindacabile giudizio.

Entro il 4 maggio 2023 verranno decretate le opere finaliste e gli autori selezionati ne riceveranno comunicazione via e-mail o telefono.

5. SERATA DI PRESENTAZIONE DELLE OPERE FINALISTE

La cerimonia di premiazione avrà luogo, anche quest’anno, in occasione del Salone del Libro di Torino 2023, che si terrà nel capoluogo piemontese dal 18 al 22 maggio 2023.

La presenza dell’autore alla serata di presentazione delle opere finaliste è condizione essenziale per il conferimento del premio. L’eventuale indisponibilità per gravi motivi deve essere comunicata all’indirizzo mail concorso2023@ildubbio.news quanto prima possibile.

6. PREMI

I premi rispecchieranno la suddivisione nelle tre categorie di appartenenza delle opere, come segue:

  • CATEGORIA A (Romanzo) I classificato: proposta editoriale da parte di Bertoni Editore e targa celebrativa II e III classificato: targa celebrativa
  • CATEGORIA B (Racconto breve) I classificato: pubblicazione digitale dell’opera e targa celebrativa II e III classificato: targa celebrativa
  • CATEGORIA C (Poesia) I classificato: pubblicazione digitale dell’opera e targa celebrativa II e III classificato: targa celebrativa
  • SEZIONE SPECIALE “7 PAROLE PER UN RACCONTO™”
    I, II e III classificato: pubblicazione su ildubbio.news; Il Dubbio edizione sfogliabile e newsletter della sera de Il Dubbio

Sono esclusi premi in denaro o in altre forme remunerative.

7. DIRITTI DI SFRUTTAMENTO DELL’OPERA

La partecipazione a “Il Dubbio – Premio Letteratura per la Giustizia” per le categorie A, B e C non comporta in alcun modo la cessione dei diritti di sfruttamento dell’opera (intendendo con questi i diritti di riproduzione parziale e totale dell’opera in qualsiasi forma, tipografica, elettronica e digitale in Italia e nel mondo) che rimarranno agli autori.

Per le opere partecipanti alla sezione speciale “7 parole per un racconto™” la partecipazione comporta la cessione a titolo gratuito dei diritti di pubblicazione dell’opera on line, sul sito ildubbio.news e su www.claudiocalzana.it, sui canali social de Il Dubbio, sulle newsletter de Il Dubbio, sui quotidiani, periodici, siti o trasmissioni televisive che dovessero riprendere il Torneo in chiave giornalistica, su eventuali pubblicazioni o plaquette con i racconti migliori.

Il concorso letterario, in particolare, non è soggetto alla disciplina del DPR 430/2001 relativo al regolamento concernente la disciplina dei concorsi e delle operazioni a premio, avendo a oggetto la produzione di un’opera letteraria per la quale il conferimento del premio rappresenta un riconoscimento di merito personale e, di conseguenza, opera la fattispecie di esclusione di cui all’art. 6 comma 1 lettera a) del DPR 430/2001.

8. RESTITUZIONE DEI FILE IN PDF

I file pervenuti non saranno restituiti agli autori

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