JL8 Analogico-Digitale

JL8 Analogico-Digitale

I vincitori

Premio Autore Provenienza Racconti
1º premio Davide Buggio Brescia Cassetta e matita, e riavvolgo una vita.
Segnalato Simone Carotenuto Lussemburgo Il robot innamorato – 1.000.000 Terabyte e ancora non sapeva amare.
Segnalato Francesca Di Bitetto Bisceglie (Bt) Poker face | Non so più chi sono, dimmelo tu.
Segnalato Giorgio Figini Milano Dilemma: to bit or not to bit?
Segnalato Federica Helferich Bagno a Ripoli (Fi) Accese il fuoco nel televisore. Bel calduccio.
Segnalato Donatella Libani Luino (Va) Quella volta disse «numero» anziché «cifra». Licenziato.
Segnalato Moreno Mauri Milano Sfumature | Solo zero uno: che nostalgia del mezzo.

Tutti i partecipanti all’edizione

Cognome Nome Residenza Racconti
Baglio Vito Milano – Opera Intelligenza artificiale: intelligenza digitale, the face-off. | Occhi, voce dell’anima, analogico connessione sospesa. | Tramonti, risvegli, immagini di sogni in digitale. | Lo switch trasforma il finito in infinito. | Conflitto, pace, asincronia di ingranaggi identitari smarriti. | Pixel. armoniose sfumature cromatiche come ninfee stagnanti. | Dimenticare, ricordare, frullio d’ali, come svanite.
Belardi Anna Maria Perugia Desiderio di vedere. Desiderio di essere visti. | Con… tatto ricordo il passato e imparo. | Stare in allerta e cogliere la complessità.
Bonomelli Riccardo Paratico (Bs) Offline – Niente mail: oggi sciopero dei postini virtuali. | Incertezza – Cercami infinitamente aggrovigliato tra zero e uno. | Genesi di un calcolatore – Dal divorzio del numero 10 nacquero bits. | Modem futurista – Tuuun bobibobobobibobibo tintloniiiooooo iiiiiiooooootonitleeeeeee crsheeeeeee krrrrrshshshshshsh trrrrrrrrshshshshsh. | Sette all’anagrafe – 7 sette VII 19:00 111 0x7 __ …
Buggio Davide Brescia Clicco, ma lo scatto mi ha mentito. | 0 e 1, non appoggio la puntina. | Cassetta e matita, e riavvolgo una vita. | Solo copie, mai è esistito l’originale. | Sappiate che posseggo qualcosa che non esiste. | La mia biblioteca, ma non sfoglio, scrollo. | Scrivo lo sai, vedo che non leggi.”
Burelli Rita Pavia Volava libera, nessuna macchina umana poteva catturarla.
Carotenuto Simone Lussemburgo Notte con uno sconosciuto – Abituata al trillo, la musichetta mi straniò. | L’investigatore alle prime armi – Garrett smarrì gli appunti, l’hacker fuggì. | Occasione persa – Diapositive scorrevano dal finestrino, lei scrollava Instagram. | Incontro con un galantuomo – Il navigatore sbagliò strada, lui fu gentilissimo. | Fotografo al matrimonio – L’otturatore scattò, non aveva altre occasioni. | Un vicino fastidioso – Isola tropicale, tramonto. Lontano un televisore acceso. | Il robot innamorato – 1.000.000 Terabyte e ancora non sapeva amare.
Casarola Lucia Braga (Portogallo) Dormire. Non svegliarsi neanche con le bombe.
Catinelli Marco Torre Boldone (BG) Smartphone rubato. Più nessuna fotografia per ricordarti.
Cavallaro Chiara Lioni (Av) Ancora cinque minuti. Concesse l’orologio fermo. | Digita il tuo nome sulla mia pelle. | Vuoi accartocciare e bruciare il messaggio definitivamente?
Chiodi Robin Preseglie (Bs) Ancora nessun segnale, confesserò tutto via lettera.
Cimatoribus Luca Spilimbergo (PN) Videogioco – L’adulto che per ore torna bambino.
Coppola Michele Bergamo Soli – Al tramonto, fece una flebo di Instagram. | Ti abbandonò – Cadde impassibile nel riflesso virtuale del mondo. | Il soldato – Difese la patria sguainando topolino e pulsantiera. | Un pollice – Trotterellava scorrendo mosaici anabolizzanti di luce triturata. | Social – Capì: le bugie hanno le gambe lunghe. | Incubo – Riemerse dal torpore con soli 30 like. | Liquefazione – Musica, art3, v1ta e p3n51er0 s1 5c1045370.
Corvelli Gianni Bari Tal Digi chiese a Nal: che Digi?
D’Aviera Maria Rita Ascoli Piceno Nemici-amici – «E ora spegniti!» ordinò il libro all’ebook.
Di Bitetto Francesca Bisceglie (Bt) Poker face – Non so più chi sono, dimmelo tu. | Multitasking/versatile – Rifletti, trasmetti, traduci e inganni per me. | Mirror error/optical – Raccontami in digitale, specchio delle mie brame. | Sposta in cartella/hard disk – Archivia i file, cancello il mio passato. | Battibecco – Cosa resta di noi? Profili aquilini imbarazzanti. | Light fight – Pixel leggeri, fluttuiamo eterei fino all’apocalisse. | Multiverso/roar – In gabbia, prepari il numero da circo.
Fabbri Emiliano Lodi Evoluzione – Partimmo dal telegrafo per arrivare allo smartphone. | Contatti – Telefono al forno per riscaldare il polpettone. | Buonanotte – Se salta la corrente vado a dormire. | Ricordi – Ti ricordi quando ci spedivamo le lettere? | Involuzione – Mia figlia non sa usare la matita. | Penne – Ho scritto una lettera con la pendrive. | Appuntamenti – Appuntamento al buio con fidanzata nel metaverso.
Ferragina Patrizia Milano Memoria: varco spaziotemporale tra zero e uno. | Chiarezza è dare valore ad ogni bit. | Saremo felici incontrandoci tra zero e uno.
Figini Giorgio Milano La corrente pregò l’amperometro digitale: “Convertimi!” | Amperometro digitale rispose alla corrente: “Tu continua!” | Dilemma: to bit or not to bit? | Ero in continuo assillo: sarò un bit? | Centomila pixel domandarono: “l’immagine è continua?” | Tanti zero, tanti uno per descrivere tutto! | Buon bitto, non sarai mai un bit!
Fontana Roberto Mozzo (Bg) Mise le lenti, scoprì un nuovo mondo.
Fugini Alessandra Milano Digitale placa battito analogico in ansia digitale. | Un abbraccio analogico…al diavolo il digitale!
Goffi Ettore Carpenedolo (Bs) Pasqua – Manoscritti, sepolti da un’ischemia “social”, pontificate! | Miraggio? No grazie – Ologramma dell’oasi o… cattedrale in azione? | Teseo chi-ama Arianna – Connessione labirintica: S.O.S. appeso ad un filo. | Gas virtuale – Brutte iconoclastie paralizzano mani, menti, cuori… coscienze…. | Mediatici buchi neri – Figli delle stelle viaggiamo buie traslazioni algoritmiche. | Vittoria umana – Sterili hardware perdono antichi, gioiosi, profumi fecondi. | Smog post-moderno – Cozziamo contro pali della luce, schermorisucchiati, spenti.
Gottardi Daniela Capriolo (Bs) È finita – Ti lascio, non ti amo più! Invia. | Ragazzi e rapporti – Il cellulare nel water, grida, strilli, fine. | Il migliore – Lo schermo del karaoke, io canto meglio. | Strano cameriere – Vorrei un Burger king! Display luminoso antipatico.
Grassonelli Giuseppe Milano – Opera Ticchettii e lampeggi di ininterrotti carpe diem. | Misurazione del tempo diversamente dal nostro tempo. | Tutto procede secondo il programma del creatore. | Programmi umani per nutrire il nostro intelletto. | Tempo analogico – tempo digitale: non è kairos. | La pretesa umana di vestire il tempo. | Constato qualcosa più potente di me stesso
Helferich Federica Bagno A Ripoli (Fi) Accese il fuoco nel televisore. Bel calduccio.
Libani Donatella Luino (Va) “Quella volta disse “”numero”” anziché “”cifra””. Licenziato.”
Lorusso Angelo Sarnico (Bg) Ti tenevo le mani ora video bacio. | Occhi scuri segni particolari connessione a internet. | Violino elettrico musica ricordi solo via cavo. | dio tecnologico fa l’aperitivo ogni venerdì. | Nonna Ida non impasta ordina elettro sandwich.
Lucchese Giuseppe Milano – Opera Dall’analogico al digitale: suonerie – Din don, cucù cucù, drin drin, biiip!
Magnani Nicoletta Loiano (Bo) Odio le differenze simboliche, cerco le analogie.
Massini Chiara Verolanuova (Bs) Cambiamenti – Era un topolino. Poi diventò un mouse.
Mattiello Valentina Mantova Steve Jobs – Girava in walkman, le creò l’ipod.
Mauri Moreno Milano Sfumature – Solo zero uno: che nostalgia del mezzo.
Meli Piero Bari Musica – Scivola sui solchi la puntina. È magia.
Milanese Laura Maria Albino (Bg) Era giovane, eppur preferì ondeggiare che sobbalzare. | 2023: scelse l’onda al tutto-niente. | Sobbalzando nell’oggi rimpianse la morbida onda. | Il futuro binario trasportava l’immenso mare. | Colse due segnali: mare/voce, cielo/cifra. | Non sapeva tradurre le grandezze, le visse. | Pensò a Santiago fissando il pc acceso.
Monini Francesco Ferrara Logos – Logicamente mi allungo per fuggire il digitale
Morandi Anna Maria Gazzaniga (Bg) Vecchio e Nuovo si includono per trasformarsi.
Neroni Mercati Vincenza Milano Stazione. Attesa. Lancette incomprensibili. Tarderà? Non verrà? | La biblioteca di Alessandria nel mio e-book.
Oberti Valentina Stezzano (Bg) Off or on? – Arrestò il sistema e liberò se stesso. | Ebook sotto l’albero – Scartò il regalo. Si tenne la carta.
Pagnotta Monica Milano Ko informatico imminente, assalto imprevisto alle cartolibrerie. | Furto orologio cucù, rimpiazzo con uno digitale. | Ago bilancia oscillante, sostituite pile alla digitale.
Palmieri Patrizia Roma Mancata ricezione – Scrissi ti amo sulla busta della mail.
Paolello Orazio Milano – Opera Carcere, tempo sospeso di estrema sofferenza. | Tempo che passa, ma non passa mai. | Dialogo con il dolore, tempo che insegna. | Tempo che accompagna il mio cammino interiore. | La sofferenza, il male, vita e morte. | Via crucis di morte e rinascita. | La metamorfosi è lo scoprirsi e l’amarsi.
Recalcati Enrica Brescia Che la luce sia per noi – Prologo: «Maria, accendi la luce!». Epilogo: «Alexa!». | Fotografico – Era pellicola, ora è un dispositivo ottico. | La scrittura – Da bambino sapevo scrivere, da uomo digito. | Metaverso – Vedevo le diapositive con papà. Oggi Metaverso. | Lettera 22 – Ho nostalgia di te. Però intanto digito.
Rizzi Paola Bergamo Occhio cosmico fluttua sulle onde senza tempo. | Oggi mi tuffo nelle onde senza tempo.
Romanelli Giuseppe San Nicola la Strada (Ce) Batterista – Trasforma il beat del cuore in bit.
Romano Vincenzo Pozzuoli (Na) Percorsi – Segui le tracce tra file di files.
Rotim Sanja Vanzago (Mi) L’obeso – Preferisce pesarsi sulla bilancia analogica. Può barare.
Sabatti Paola Linda Brescia Per dono le nuvole perdóno le nuvole.
Sangalli Costanza Bergamo Comodità – È in remoto che costruiamo il futuro. | Meta – Si va verso la meta del Metaverso.
Sbriglione Marialuisa Bergamo Anaillogico digitale – Uno… Due… stella! Ed il tre?… dissolto… | Lettera – Caro amico, non vali niente per me. | Ventotto febbraio – Otto a novembre… Sono trenta…! mesi mancanti!… | Gioco – Il dado è tratto: due batte uno. | 360 gradi – Gira, la terra gira, giorno e notte. | L’anno – Nacque il primo gennaio. Morì l’ultimo… | Segni – Le note a pie’ pagina volteggiano numerate.
Soliani Aldo Sesto San Giovanni (Mi) Non suoni alcun strumento, schiacci solo bottoni. | Faccio cose, vedo gente. Ma su Instagram. | Ridurre troppo la complessità delle cose: errore. | Preferisco alzare il culo a Siri Alexa. | Dovremmo più opportunamente chiamarla scarsa intelligenza artificiale.
Tinnirello Lorenzo Milano – Opera Tempo analogico, tempo digitale, non è tempo | Digitale, analogico: somiglianza tra fratelli e sorelle.
Tommasi Jessica Foligno (Pg) Implacabile lancetta, silente sancisti un fato chiaroscuro.
Zordan Elia Portogruaro (Ve) Visse – Cadde il ripetitore e visse senza innamorarsi. | Password – Sbloccò, e buttò schifato l’indice putrido. | Click – Bastava un click per non vederla più. | Materie prime – Esaurito il silicio sopravvissero solo i bisnonni. | Sabbia – Il satellite precipitò mentre attraversavano il deserto. | Gioco – A “”telefono senza fili” imbrogliava molto volentieri. | Ricordi – Eliminò le foto, ma l’odore rimase.”
Barbara A Irene – La perdita come onda, il dolore spilli.

I post

Regolamento e organizzazione

In breve
Il Torneo Letterario «7 parole per un racconto™» prevede la composizione di un racconto impiegando soltanto 7 parole. Questa edizione della sfida, organizzata in collaborazione con la Rivista Just-Lit, comporta anche un altro vincolo: il racconto deve risultare coerente all’argomento di volta in volta proposto dalla Rivista. Il tema cui ispirarsi per il numero 8 di JL è «Analogico-Digitale».

Note tecniche
Nelle 7 parole del racconto non va conteggiato l’eventuale titolo, che nello spirito del format deve essere molto breve e a valore orientativo. «L» o «un» più apostrofo vanno intesi come parola («l’arancia» piuttosto che «un’albicocca» valgono due parole); i numeri arabi valgono una parola anche se composti da più cifre (124 vale una parola); i segni di interpunzione, invece, non vanno calcolati, così come i puntini di sospensione.

Modalità di partecipazione
La sfida è aperta a tutti coloro che abbiano voglia di mettersi in gioco. La partecipazione è assolutamente gratuita e riservata ai maggiorenni. Ogni partecipante può inviare fino a un massimo di 7 racconti coerenti al tema monografico della Rivista. I racconti vanno inviati via mail a 7parole@claudiocalzana.it entro il 28 febbraio 2023, completi di nome, cognome, telefono e luogo di residenza del partecipante, oltre alla autorizzazione alla pubblicazione del testo sulla Rivista, su testate on line piuttosto che opere a stampa. Questa mail è l’unico canale autorizzato per partecipare al Torneo. Per ricevere notizie in tempo reale sull’andamento della sfida è possibile iscriversi a digressioni, la newsletter di Claudio Calzana, l’ideatore del Torneo Letterario. Sui social, l’hashtag di riferimento è #7paroleperunracconto.

Il Torneo Letterario
Lo spunto di questo Torneo si deve allo scrittore guatemalteco Augusto Monterroso. In versione originale, un suo racconto conta per l’appunto 7 parole, 8 in traduzione: «Cuando despertò, el dinosaurio todavìa estaba allì». («Quando si svegliò, il dinosauro era ancora lì»). Come accade in questo caso, anche se breve il testo dovrà comunque esprimere una dimensione narrativa, distinguendosi cioè da altre modalità espressive, come chiarito da questo articolo. Per chi fosse curioso, tutti i racconti della più recente edizione del Torneo, ben 715, si trovano qui.

La giuria
La giuria è composta da Rossella Monaco e Sara Meddi, rispettivamente Direttrice e Responsabile di redazione di Just-Lit; dall’ideatore del «7 parole», Claudio Calzana; e da Maria Tosca Finazzi, giornalista e germanista. Gli autori selezionati per la pubblicazione saranno avvisati via mail.

Premi
Innanzitutto, si vince il piacere di mettersi in gioco, cosa da non sottovalutare di questi tempi. Inoltre, i racconti selezionati saranno pubblicati sul prossimo numero di Just-Lit, in uscita a marzo-aprile 2023. Infine, l’Autore del racconto migliore riceverà in dono una plaquette con il proprio testo illustrato dalla pittrice Annamaria Gallo. Ecco qualche immagine dei libri fin qui pubblicati nella collana 7Parole.

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Il Torneo letterario «7 parole per un racconto™» non è soggetto alla disciplina del DPR 430/2001 relativo al regolamento concernente la disciplina dei concorsi e delle operazioni a premio, avendo a oggetto la produzione di un’opera letteraria per la quale il conferimento del premio rappresenta un riconoscimento di merito personale e, di conseguenza, opera la fattispecie di esclusione di cui all’art. 6 comma 1 lettera a) del DPR 430/2001.