Alla fermata del bus

Alla fermata del bus

Uno dice: si prendono pochi mezzi pubblici, bisognerebbe incentivarne l’uso. Ecco, i modi per farlo sono tanti, dal basso costo del biglietto a corsie preferenziali, orari comodi e bus altrettanto. Beh, forse c’è anche un altro modo...

Il cucchiaio

Il cucchiaio

Il pirotecnico Giulio Mozzi se n’è inventata una nuova sul suo blog Vibrisse. Ha chiesto ai lettori di mandargli componimenti dedicati alle cose che ci sono in casa, anche quelle di poco conto e natura. Questa idea mi ha fatto tirar fuori...

Quante storie in un caffè

Quante storie in un caffè

Già, quante storie in piazza con L’Eco café. Ho provato a raccontarne qualcuna nell’articolo pubblicato oggi da L’Eco di Bergamo. Inizia in prima pagina e poi scorre alla successiva. Ecco a voi per un parere.

Una classe complicata

Una classe complicata

In effetti il ricordo del mio primo giorno da insegnante ha smosso le acque. Tanti pareri positivi, commenti su FB, qualche lettera privata. Ebbene, Silvia mi chiede anche di rievocare un altro episodio di quei giorni davvero di trambusto. Vi...

Annaffiatoio pensoso

Annaffiatoio pensoso

Diciamo riflessivo, o forse meglio pensoso. Questo strano annaffiatoio è opera della designer greca Katerina Kamprani, non nuova alla realizzazione di oggetti volutamente “scomodi”. Così rivisitato, l’attrezzo certo non sparge...

Un libro, una promessa

Se ci pensate bene, a scavar ben bene oltre il lato fisico essenziale, ecco che un libro si rivela una promessa: accesa dalla copertina, che suggerisce, occhieggia, in certi casi purtroppo mente. E tu ti fidi, ci stai al patto, non resisti...

La telefonata di Tavecchio a Conte

La telefonata di Tavecchio a Conte

L’intercettazione della telefonata tra il presidente Tavecchio e Antonio Conte è stata disposta dal Gip di Roma nell’ambito dell’inchiesta denominata in codice “Opti Pogbà l’accento non va”.  – Pronto...

Vuoi mettere venturino?

Vuoi mettere venturino?

Rileggendo dopo almeno 40 anni “La luna e i falò” di Pavese, mi imbatto in un termine che mi sfugge, venturino. Ai tempi immagino che sarò andato via di fretta, senza sostare un momento accanto alla parola. Oggi no, oggi è diverso. «Non sai...