Ho capito l’esergo, ma…

Un amico mi dice che non posso spiegare una parola tirandone in ballo altre che non si capiscono. Ieri ho infatti ho parlato di quadrato magico e palindromo. Nell’immagine a fianco vedete per l’appunto il graffito scoperto a Pompei nel 1936.
La particolarità di tale quadrato magico – quello messo sul cuscino nel post di ieri – è che può essere letto indifferentemente dall’inizio alla fine e viceversa (la scritta è palindroma, per l’appunto). Questo testo è davvero particolare perché può essere letto in orizzontale dalla prima alla quinta riga, oppure in verticale dalla prima alla quinta colonna; oppure in orizzontale dalla quinta riga alla prima (da destra verso sinistra); o, infine, di nuovo in verticale (dal basso in alto) dalla quinta alla prima colonna. Altri post sul medesimo tema.

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